Protesta delle guardie giurate ieri a Bolzano, ma sono almeno una trentina i lavoratori trentini. L’azienda: libri in tribunale? Non lo escludiamo
TRENTO. Sono 80 le guardie giurate di Bolzano e Trento della Nes, la North East Service (ditta che nel 2009 assorbì la Citypol e ora ha la sede principale in via Resia, vicino all’Eurospar), a rischiare il posto a seguito dell'ammanco di circa 30 milioni di euro nel caveau di Silea, in provincia di Treviso. Ieri l'azienda, come spiega il direttore di filiale Fabrizio Ricoldo, ha messo tutti in ferie, ma per i sindacati c'è il rischio che la famiglia Compiano, proprietaria della ditta, porti i libri in tribunale. In ballo ci sono anche i posti di 10 dipendenti che facevano capo ad una coop, incaricata di contare il denaro.
Licenza a rischio. «Abbiamo chiesto ai vertici della Nes - spiega Maurizio Surian della Cgil - che per i dipendenti locali venga prevista subito la Cassa integrazione straordinaria. In caso di fallimento, invece, vedremo se sarà possibile assorbire almeno parte del personale nella ditta che subentrerà nei servizi principali. Qualche grosso cliente è già passato alla Battistoli di Vicenza. E non possiamo escludere che nei prossimi giorni la Questura di Venezia, competente per territorio, ritiri la licenza».
Le disdette di banche e poste. I clienti più grossi, dall'Aspiag all’M-Preis, dagli uffici postali alle banche, hanno gia disdetto i contratti. «Ci è stato comunicato - conferma un dipendente, alla centrale operativa - che da oggi i servizi sono sospesi. Qui, in via Resia, lavoreranno solamente coloro che sono impegnati con la vigilanza. Per le guardie giurate, che finora si occupavano di trasporto valori per conto delle poste, dei supermercati e degli istituti di credito, non c'è più lavoro. Ci sono 80 famiglie in ansia, di cui 50 a Bolzano».
La posizione dell’azienda. Il direttore della filiale di Trento e Bolzano della Nes allarga le braccia: «Sono anch’io in attesa degli eventi. Sto cercando di capire cosa sia successo esattamente. Per ora ha dato disposizione per mettere quasi tutti i dipendenti in ferie».
In realtà a decidere la sorte delle guardie giurate potrebbe essere l'entità dell'ammanco: 28 milioni di euro secondo alcune stime, 38,5 milioni secondo altre valutazioni più pessimistiche. È più verosimile che sia proprio quest'ultimo l'ammontare del buco all'istituto di trasporto valuta e vigilanza North East Services, azienda trevigiana controllata dal Gruppo Compiano con sede amministrativa in via Roma a Treviso, con filiali sparse in tutto il Nordest per un totale di 580 dipendenti, di cui 80 tra Bolzano e Trento.
La paura delle famiglie. La paura è dipinta sul volto delle guardie giurate ma anche del personale della “sala conta”. «All'addetto alla centrale operativa, ieri mattina, - racconta il sindacalista Maurizio Surian - è stato chiesto persino di mandare in ferie i colleghi in assenza del caposervizio e del direttore di filiale». Ecco allora la necessità di protestare con forza davanti alla sede dell’azienda. Per fare sentire le proprie ragioni e sperare di avere delle risposte. Che ieri, purtroppo, non sono arrivate. La Nes è nel caos. Rischia il ritiro della licenza. Ottanta famiglie hanno paura di restare senza uno stipendio (1.100 euro straordinari esclusi) e di non arrivare più a fine mese.