lunedì 18 gennaio 2021
lunedì 21 dicembre 2020
Sciopero generale della vigilanza privata e degli addetti ai servizi fiduciari per la giornata del 24 dicembre 2020
(così come riportato sul sito della Commissione di garanzia sugli scioperi https://www.cgsse.it/calendario-scioperi/dettaglio-sciopero/276731 ) che lo sciopero generale ha la durata di 24 ore con inizio alle ore 00,00 del 24 dicembre 2020 per terminare a conclusione nello stesso giorno 24 dicembre 2020, alle ore 24,00.
Questa doverosa precisazione da parte del Sindacato Unal che ha aderito allo sciopero generale, è dovuta al fatto che in rete girano dei volantini, su carta intestata e non firmata, quindi privi di autenticità dei Sindacati che hanno proclamato il suddetto sciopero generale che danno informazioni ERRATE ai lavoratori sugli orari in cui si può effettuare lo sciopero.
Noi per non far si che i lavoratori si venissero a trovare in difetto nei confronti delle Società di vigilanza, abbiamo contattato la Commissione di Garanzia sugli Scioperi, la quale ha confermato in nostro pensiero che lo sciopero generale inizia come sopra indicato.
Per semplificare: Inizia alle ore 24,00 della notte del 23 Dicembre dove inizia il giorno 24 Dicembre.
Lo sciopero terminera' alle ore 24:00 della notte del 24 Dicembre dopo 24 ore di sciopero.
Non come è stato indicato sui volantini qui sopra menzionati che i lavoratori si potevano astenere dal lavoro per sciopero fino alle ore 06,00 del 25 dicembre, data che non rientra nella proclamazione dello sciopero.
Chi avesse necessità di ulteriori chiarimenti può contattare i responsabili di zona dell’UNAL
Cordiali saluti e buon sciopero.
martedì 15 dicembre 2020
mercoledì 2 dicembre 2020
Indennità anticipi futuri aumenti (ex vacanza contrattuale)
OGGETTO: richiesta differenze retributive, adeguamento economico e blocco prescrizione.
sabato 24 ottobre 2020
CHI RINNOVA IL CONTRATTO DELLA VIGILANZA E’ RAPPRESENTATIVO ?
Come scrissi nel luglio del 2016, le associazioni datoriali, rappresentavano il 28% degli Istituti che operavano in Italia. Questo nel 2016 dove dai loro siti era possibile rilevare i loro associati. ma ormai da qualche anno, questo non è più possibile, in quanto tutte e tre le associazione ( U.N.I.V. – A.S.S.I.V. e A.N.I.V.I.P., hanno tolto i nominativi degli Istituti di vigilanza, loro associati, ma questo potrebbe far pensare a male e cioè che sono ancora meno di quanti erano nel 2016, e quindi se a mio parere non erano rappresentativi allora (2016) non lo sono affatto oggi.
Quindi le tre associazioni dimostrino la loro rappresentatività, in merito al rinnovo del C.C.N.L. della vigilanza privata trasmettendo l’elenco dei loro associati ai sindacati, e pubblicandoli sui loro siti ufficiali.
Il Segretario Generale dell’UNAL
Francesco Pellegrino